La strategia della chirurgia di revisione nelle rotture del legamento crociato anteriore si basa sull’analisi dell’insuccesso, la valutazione del paziente (indicazioni) e lo studio delle caratteristiche anatomiche. Le cause d’insuccesso si devono ricercare mediante un esame clinico rigoroso, una misura della lassità e un esame radiografico e tomodensitometrico che permettano l’analisi dei tunnel. Le vie d’accesso utilizzate, così come il tipo di trapianto utilizzato (legamento patellare, zampa d’oca, tendine quadricipitale, tendine achilleo, fascia lata, materiale sintetico) guidano il chirurgo nella scelta del trapianto e della tecnica di perforazione dei tunnel dall’esterno all’interno, dall’interno all’esterno con tunnel dipendenti o indipendenti, potendo influenzare la strategia di realizzazione dei tunnel nella chirurgia di revisione. Si valuta l’impiego di una chirurgia in uno o due tempi. Infine, si tengono in considerazione le lesioni associate (punti d’angolo posterolaterale e/o posteromediale, lesioni al menisco o meniscectomie parziali, legamento anterolaterale) da trattare, sia tramite interventi ossei (correzione nel piano frontale e/o sagittale) che tramite interventi sulle parti molli.