Reimpianto dell'arto superiore

A. Gülgönen, K. Özer

Nel reimpianto dell'arto superiore è essenziale per il successo dell'intervento,
che deve poter consentire la massima estetica e funzionalità possibili,
una conoscenza approfondita dell'anatomia topografica dell'area, dove si trovano,
in rapporti intricati, parecchie strutture complesse. Si deve fare ogni sforzo
per vascolarizzare e ricostruire completamente la parte amputata.

Le amputazioni possono essere classificate a seconda del meccanismo e del tipo
di lesione oppure del livello. I reimpianti di amputazioni a taglio netto, senza
perdita di tessuto, danno i risultati migliori. Tuttavia, anche nelle amputazioni
da avulsione o da schiacciamento si può avere buona sensibilità,
nonostante una mobilità limitata, risultato considerato comunque utile
dal punto di vista del paziente. In questo capitolo sono discusse le indicazioni
e le controindicazioni, con particolare attenzione alla durata dell'ischemia.
Sono descritte la tecnica chirurgica, la copertura vascolare, la riparazione
tendinea, muscolare e nervosa e riportate le complicanze.


© 2001, Editions Scientifiques et Médicales Elsevier SAS. Tutti
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