La sostituzione totale della prima articolazione trapeziometacarpale dovrebbe
essere ampiamente diffusa per i pazienti con un trapezio di almeno 8-9 mm di
altezza. L'indicazione tipica è una donna di mezza età con
interessamento della mano dominante, ma che non svolge attività tali da
provocare importanti sollecitazioni delle articolazioni della mano. L'artroprotesi
dell'articolazione trapeziometacarpale presenta molti vantaggi, tra cui
la breve immobilizzazione ed eccellenti risultati sulla gamma di movimento della
colonna del pollice, in particolare per quanto riguarda l'opposizione
e la rotazione. Viene inoltre conservata la lunghezza della colonna. Tanto la
presa quanto la stretta migliorano, rispetto ai risultati ottenuti con la trapeziectomia, in
particolare la presa di oggetti di piccole dimensioni.
© 2000, Editions Scientifiques et Médicales Elsevier SAS. Tutti i
diritti riservati.