Rotture massive della cuffia dei rotatori: trasposizione muscolotendinea.

A.G. Schneeberger, C . Gerber

Le rotture della cuffia dei rotatori con sublussazione craniale della testa
omerale, distanza acromio-omerale inferiore ai 5 mm e avanzata degenerazione
e atrofia dei muscoli coinvolti sono considerate irreparabili. I tentativi
di riparazione di tali lacerazioni generalmente sono seguiti da recidive di
rottura e non garantiscono il recupero della funzionalità, a causa della
qualità dei muscoli. La funzionalità e la forza di una spalla
con lesioni irreparabili possono essere ripristinate con una trasposizione
tendinea.

Il sottoscapolare può essere sostituito dal grande pettorale. Secondo
gli Autori, la trasposizione del pettorale consente di ottenere risultati da
buoni a discreti. La riparazione del sottoscapolare dovrebbe sempre essere tentata,
poichè nessun muscolo può davvero sostituirlo.

Il sopraspinato può essere sostituito per trasposizione del trapezio o
del deltoide laterale. Sulla base dell'esperienza degli Autori, tuttavia, nessuno
di questi interventi garantisce un soddisfacente recupero della forza in abduzione.

Due muscoli, il grande dorsale e il grande rotondo, possono essere usati con
successo per sostituire il sottospinato e ripristinare la forza in extrarotazione.
La trasposizione del grande dorsale è stata ampiamente sperimentata. Quei
pazienti che hanno subito una perdita completa dell'extrarotazione, e che possono
ancora elevare il braccio ma solo intraruotandolo, sono buoni candidati per la
trasposizione del grande dorsale. L'intervento è invece controindicato
nei casi di insufficienza del sottoscapolare, lesione del deltoide e pseudoparalisi
completa.

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